Ciao a tutti, ragazzi.
Finalmente sembra che a breve potremo riappropiarci di quella splendida normalità che ormai manca da tanto (troppo) tempo. Anche le gare podistiche sembra che possano ripartire (sempre mantenendo i dovuti parametri di sicurezza, ci mancherebbe!) e la scorsa settimana 11 nostri atleti si sono presentati ai nastri di partenza della mezza maratona di Latina. La voglia di ripartire è tanta e confidiamo che questa sia solo la prima di tante, tantissime gare da correre tutti insieme. Per la cronaca potremmo segnalare il grande tempo dei nostri Vincenzo Fabozzi (1:21:19) e Riccardo Manzini (1:25:27), potremmo esaltare ancora una volta la prova del nostro Filippo Napoli, che più passano gli anni è più va forte, e potremmo applaudire le nostre amazzoni Monika e Lina, che rappresentano l'"altra metà del cielo" della nostra società. E poi menzionare anche tutti gli altri partecipanti (Carlo, Francesco, Ivano, Imerio, Maximilian, Alessandro), che hanno portato in giro per Latina i nostri colori.
Ma la verità è che mai come questa volta i tempi non ci interessano: la cosa che vogliamo esaltare è che finalmente SI RIPARTE! E vogliamo farlo tutti insieme.
Passiamo ora invece ad un nuovo appuntamento della nostra rubrica. Oggi tocca ad un'altra coppia della Podistica. Anche loro hanno accettato di sottoporsi ad un'intervista doppia e il risultato ottenuto ci sembra anche in questo caso simpatico. Sicuramente anche loro saranno felici di quanto emerso dall'intervista, in quanto ci sembra di capire che l'affinità di coppia sia ai massimi livelli!

Buongiorno amici runner!!!
Dopo l'inaugurazione del percorso presso il complesso selva dei Pini, lo scorso mercoledì' la ASD PODISTICA POMEZIA è stata invitata dalla Pro Loco di Pomezia a prendere parte ad una diretta facebook. I nostri Francesco Lamanna, Antonio Cassandro e Alessio Pallottini hanno risposto alla chiamata, prendendo parte alla diretta e rispondendo alle domande poste da Claudio Mazza e Antonio Sessa. Oltre che presentare gli obiettivi raggiunti, si è cercato di porre l'attenzione su quelli che sono i progetti futuri della Podistica, progetti mirati a rendere la nostra società sempre più un punto di riferimento per chiunque abbia voglia di svolgere attività motoria in modo allegro e spensierato.
Siamo ovviamente orgogliosi di questo interesse e di questo invito ricevuto da parte della Pro Loco, anche perché non solo rappresentano un importante punto di riferimento per promuovere qualunque attività a livello locale, ma hanno sempre svolto un ruolo di primo piano nello svolgimento della nostra corsa cittadina, fornendoci il necessario supporto per rendere ogni anno la nostra "Sulle Orme di Enea" un evento da ricordare con piacere per tutti gli appassionati runner partecipanti.
Se qualcuno si è perso l'intervista può vederla al seguente indirizzo: https://fb.watch/5rXLsCTXiR/
- ale.p
Buongiorno amici runner, come preannunciato la scorsa settimana, mercoledì 5 maggio è stato inaugurato il nuovo percorso podistico all'interno del parco di Selva dei Pini. Un progetto di cittadinanza attiva dell'ASD Podistica Pomezia che ha realizzato, in collaborazione con il Comune di Pomezia, un circuito della lunghezza di 1 km a disposizione della cittadinanza: il percorso podistico a circuito è dedicato a tutti gli amanti dello sport all’aria aperta e, nel rispetto del Codice della strada, è stata inserita una palina ogni 100 metri che consente facilmente di misurare la lunghezza del passo, il variare dell’andatura, di contare le pulsazioni o di effettuare esercizi ginnici tra una palina e l’altra. All’inizio del percorso sono inoltre presenti alcune indicazioni tecniche e alcuni consigli per incoraggiare la pratica sportiva anche tra i neofiti.
A tagliare il nastro insieme al Sindaco Adriano Zuccalà e all'Assessore Giuseppe Raspa, molto soddisfatti della riuscita dell'iniziativa, una delegazione dell'associazione podistica.
«I progetti di cittadinanza attiva – sottolinea l’Assessore Giuseppe Raspa – sono l’esempio lampante di come la collaborazione tra istituzioni e realtà del territorio possa produrre risultati importanti. Da oggi le tante persone che ogni giorno utilizzano il parco Selva dei Pini per fare sport o anche solo una passeggiata avranno a disposizione un nuovo circuito, identificato da un cartello con la mappa del percorso, adatto a tutte le esigenze, dai neo runners ai professionisti.»
«Vogliamo promuovere la cultura del movimento fisico – ha aggiunto il Sindaco Adriano Zuccalà – unendola all’interesse ambientale e paesaggistico. Durante il lockdown le aree verdi di Pomezia e, tra queste, il parco Selva dei Pini sono diventate un punto di riferimento importante nello sport all’aria aperta per i nostri cittadini. Il nuovo circuito podistico saprà valorizzare ancora di più le bellezze naturali del nostro territorio e siamo certi sarà apprezzato da tutti coloro che amano un’attività motoria sana.»
Ovviamente siamo molto felici che l'iniziativa sia andata in porto e confidiamo che possa essere l'inizio di tante altre proficue collaborazioni con il Comune di Pomezia. Come già detto, questo non è un obiettivo ottenuto dal direttivo, ma lo riteniamo un obiettivo raggiunto dalla Podistica intera, e pertanto da tutti NOI!
Dopo esserci lodati a sufficienza (ma permetteteci in questo caso un pò di vanità), passiamo adesso al protagonista de "L'angolo del tesserato" di questa settimana. Oggi siamo alle prese con un vero e proprio "animale da palcoscenico": potrebbe tranquillamente condurre uno spettacolo comico in prima serata. Se è riuscito a farci ridere a crepapelle in 20 minuti di intervista, pensate di cosa sarebbe capace con un paio di ore a disposizione!

ENZO CASTIGLIA
Enzo Castiglia è uno dei "caciaroni" della Podistica Pomezia. Dotato di una contagiosa simpatia e sempre pronto alla battuta, coinvolge il gruppo nel rendere ancora più grande il clima festoso del pre e post gara (ma riesce a farlo anche durante la gara!). Amante delle brevi distanze, la sua costanza nel partecipare alle gare del weekend lo ha portato a prendere parte a moltissime gare del panorama podistico capitolino e pontino. Prima della pandemia si era tolto la soddisfazione di portare a termine la sua prima mezza maratona, per cui non appena le gare ripartiranno siamo sicuri che comincerà a ripianificare le sue gare, magari riprovando ancora la mezza maratona e valutare magari la possibilità di affrontare la maratona. Tutto questo avendo sempre come priorità il piacere di ricominciare a fare quello che più gli piace: correre divertendosi!
Direttivo: Ciao Enzo, eccoti pronto per la nostra intervista. Come sai questa pandemia ha bloccato il mondo delle corse podistiche...quanto ti mancano?
Enzo: Ciao a tutti e complimenti per questa bella rubrica che ci dà la possibilità di conoscerci meglio... Questa pandemia purtroppo ci ha tolto la possibilità di fare tante cose tra cui le nostre amate gare la domenica mattina. Come dicevi nella presentazione adoro la compagnia e il gruppo della Podistica Pomezia è composto persone eccezionali che come me amano divertirsi… Il clima è quello di una allegra comitiva… ecco questa è la cosa che più mi manca.
D: Durante quel periodo sei riuscito comunque ad allenarti senza difficoltà oppure ti sei un po' "rilassato"?
E: Più che rilassato diciamo che sono svenuto (chiedete alla mia bilancia)… dovendo stare fermi ne ho approfittato per fare un piccolo intervento al ginocchio e adesso piano piano sto riprendendo.
D: Ci racconti come è nata la tua passione per il running? Ha radici lontane o è emersa in età adulta?
E: La passione per il running è arrivata come il sottoscritto al traguardo: tardi! 🤣🤣🤣 Com’è nata? Quando ti trovi davanti all’armadio e ti rendi conto che l’unica cosa che puoi indossare è...l'armadio 😱😱😱 allora devi necessariamente fare qualcosa!
D: Ti ricordi la tua prima gara? Dove eri e come è andata?
E: La mia prima gara è stata la maratonina della Nuova Florida fine agosto... per fare 9,6 Km ci ho messo tantissimo… a ogni km tutti gli atleti consultavano il loro Garmin… io giravo le pagine del calendario!!!
D: Supponiamo che domani la pandemia finisca e si riaprano le gare: a quale andresti immediatamente ad iscriverti e perché?
E: Dopo questo lunghissimo tempo lontano dalle gare parteciperei anche alla “Corri in discarica” tanta è la voglia ma quella che ho nel cuore è “La corsa dei Santi”... è stata la mia prima gara a Roma, correre nel centro storico... un sogno e ancora ricordo l’emozione.
D: Prima della pandemia hai affrontato la tua prima mezza portandola a termine senza difficoltà. Ci riproverai con l'ottica di valutare la possibile partecipazione ad una maratona o pensi di fermarti a questa distanza?
E: Si bella soddisfazione ma non proprio senza difficoltà…ovviamente voi non potete saperlo perché quando ho tagliato il traguardo voi stavate già tutti a casa da un pezzo🤣🤣🤣… Non avevo ancora nelle gambe la mezza e infatti dal 18° mi hanno tenuto compagnia i crampi fino al traguardo.
D: Se dovessi partecipare ad una maratona, con quale vorresti esordire?
E: Senza dubbio quella di Roma così quando mi ricoverano posso contare sull’affetto dei miei cari…è a due passi casa!!!🤣🤣🤣
D: Ci racconti come è nata l'idea del medagliere dato nel pacco gara dell'ultima edizione delle "Orme di Enea"?
E: L’idea in realtà è venuta a mio fratello Luca: abbiamo pensato che sarebbe stato carino inserire nel pacco gara un gadget artigianale, originale e, sono sicuro, anche utile. Per cui ci siamo organizzati e abbiamo ideato il medagliere in legno: una cosa semplice, ma al tempo stesso molto particolare ed elegante. Lo ammetto, lo sforzo è stato notevole, ma ne è valsa la pena!
D: C'è un complimento ricevuto sul medagliere che vi ha fatto particolarmente piacere?
E: Di complimenti ne abbiamo ricevuti tanti e non ce n’è uno in particolare…. la cosa che più ci ha fatto piacere è stato vedere che altre società podistiche ci hanno chiesto informazioni per averli per le loro gare, e questo ci ha ripagato di tutta la fatica fatta!
D: Invece hai mai ricevuto apprezzamenti durante una corsa?
E: See..magari! Ma onestamente sono contento così, perché sono contro l’uso di sostanze allucinogene…🤣🤣🤣poi anche se grazie alla corsa ho perso molti chili io sono bello dentro…se non ci credete vi faccio vedere la risonanza magnetica!!!😂😂😂
D: Ti conosciamo come persona schietta che non esita a dire quello che pensa: secondo te ci sono aspetti su cui si può lavorare per dare un servizio ancora migliore ai propri tesserati?
E: Siamo cresciuti tanto…. quello che mi piacerebbe una volta tornati alla normalità è un gazebo più grande perché in quello che abbiamo cominciamo a stare un pò troppo stretti…sinceramente dopo l’ultima gara eravamo così stretti che a forza di strusciarsi coi colleghi ho rischiato la gravidanza!😂😂😂 Infatti ho cominciato ad avere sbalzi d’umore e nausea…fortunatamente è stato un falso allarme!!
D: Bene, abbiamo finito. Manda un saluto ai tuoi colleghi.
E: A tutta la meravigliosa famiglia della Podistica Pomezia mando un grande abbraccio e spero di vedervi tutti in mezzo alla strada…a correre ovviamente!!!
- ale.p
Buongiorno podisti e buon primo maggio a tutti!!!
Nel primo week-end in cui finalmente l'Italia cerca di ripartire e finalmente cadono alcune restrizioni (mi raccomando però, testa sulle spalle...), noi siamo sempre in prima linea per curare gli interessi della Podistica e garantire un buon servizio ai nostri tesserati.
Innanzitutto vogliamo annunciarvi con orgoglio un progetto portato a termine alcuni giorni fa: il Direttivo della Podistica Pomezia ha ideato e promosso un progetto per la realizzazione di un percorso all'interno della Selva dei Pini di Pomezia. Il Comune di Pomezia con l'assessore di riferimento si è reso subito disponibile a valutare tale progetto sottoscrivendo un patto di collaborazione come Cittadinanza Attiva. Dopo una serie di sopralluoghi e tavoli di lavoro con gli uffici coinvolti, è stato individuato un percorso all'interno del complesso Selva dei Pini da rendere disponibile a tutti gli amanti del running, del walking e di chiunque voglia concedersi una salutare passeggiata lontano dal traffico e dal caos cittadino. Il percorso, un anello di 1 km esatto, non presenta particolari difficoltà, è adatto a chiunque ed è identificato ogni 100 m da un paletto in cui sarà anche ben visibile il logo della Podistica Pomezia.
L'inaugurazione è prevista il giorno 5 maggio alle ore 15:00 presso il complesso Selva dei Pini a piazza Cederna (piazzale di fronte ai campi di tennis e gli Uffici Comunali) e la cerimonia sarà presenziata dal sindaco Adriano Zuccalà e dall'assessore Giuseppe Raspa.
Siete pertanto tutti invitati in quanto questo non è un obiettivo ottenuto dal direttivo, ma lo riteniamo un obiettivo raggiunto dalla Podistica intera, e pertanto da tutti voi!
Dopo questa doverosa premessa, passiamo adesso al protagonista de "L'angolo del tesserato" di questa settimana. Oggi siamo alle prese con un gentleman di vecchio stampo, dai modi cordiali e pacati. Se poi avete voglia di divertirvi, vi basta frequentarlo 10 minuti: la risata è assicurata!

STEFANO MICHIENZI
Stefano Michienzi è uno dei fedelissimi della Podistica Pomezia: è uno degli atleti più simpatici del gruppo e spesso si diverte ad animare il pre e post gara degli appuntamenti podistici settimanali, che tutti noi speriamo di riprendere a stretto giro di posta. Atleta dai modi estremamente cortesi, sempre disponibile e pronto alla battuta, ha spesso portato i colori della Podistica con sé nelle varie trasferte di lavoro, per cui è uno degli elementi più importanti della nostra società: è grazie a lui infatti, se il marchio "Podistica Pomezia" è conosciuto anche dall'altra parte del globo!".
Direttivo: Ciao Stefano e benvenuto all’ interno della nostra rubrica. L’idea di affrontare un’intervista ti spaventa, incuriosisce o altro?
Stefano: Ciao a tutto il gruppo 👋. Beh! Vista la presentazione che mi avete fatto, un po’ di spavento c'è 😱. A parte gli scherzi, non mi spaventa, mi lusinga e per questo vi ringrazio😘.
D: Anche tu, come i nostri fratelli Castiglia, appartieni al gruppo dei “caciaroni” della Podistica. In gara riesci a mantenere la tua ironia e a cercare comunque la battuta oppure la fatica ti impedisce distrazioni?
S: L’accostamento ai Castiglia è impegnativo 😬. Non potrei mai raggiungere i decibel e la simpatia dei fratelli C. Sono dei veri trascinatori ed animatori del gruppo. Diciamo che con la mia modesta "caciara" cerco di spostare l'attenzione dalle prestazioni alle risate. Nelle gare, per smorzare un pó la tensione, parto sempre con qualche battuta. Dal terzo km in genere il sangue comincia a non circolare più nel cervello 🤪, la mia anima si distacca dal corpo👻, e in quei momenti non riconoscerei neanche mia moglie figuriamoci a fare battute. Più che altro tifo affinché le mie gambe riescano a portare il resto del corpo sano e salvo alla torta nel gazebo🍰😋.
D: Come sono andati gli allenamenti durante questo periodo di sosta forzata?
S: L'anno scorso, durante il lockdown, non ho corso per circa 3 mesi😔. Ho provato qualche volta nel vialetto di casa di circa 30 metri. Centinaia di avanti e indietro. Poi quando il vicino affacciatosi mi ha detto "tu non stai bene!", mi sono rifugiato nella palestra della mia sala hobby🏋♀️ ️dove ho potuto scaricare le tensioni e lo stress del momento. In questo periodo di chiusure ho continuato ad allenarmi ma purtroppo in solitaria e questo mi sta pesando tanto.
D: Spesso per lavoro ti vediamo in altri parti d’Italia o del mondo: quando prepari la valigia le scarpette running le metti sempre? E indipendentemente dalla tua risposta cos'è che non deve mai mancare nel tuo bagaglio?
S: Assolutamente si. Prima metto le scarpe da running e poi pantaloni, camicia e cravatta. Per me correre è il modo più bello per conoscere le città in cui vado per lavoro. Dalla Spagna, all'America, alla Germania, all'Inghilterra, alla Turchia, le mie scarpe mi hanno sempre accompagnato e consentito di vedere luoghi fantastici 🗻🏯🌉 sfruttando le poche ore libere dal lavoro.
D: Quando sei andato in trasferta hai mai partecipato o pensato di partecipare a gare podistiche del posto?
S: Purtroppo le mie trasferte sono sempre infrasettimanali e quindi non mi sono mai informato di gare nel luogo. Però le gare a volte ti cercano e a volte nel momento sbagliato. Ricordo ad esempio quando con mia moglie eravamo ad Jeres de la Frontera e mi trovai ad un certo punto a dover schivare dei runner alle prese con una 10K, ed io in quel momento ero fermo a causa di una pubalgia😢😢😢. Quanto ho rosicato!!!
D: Ci racconti quando e come hai scoperto la tua passione per la corsa?
S: Io vengo da un quartiere nella periferia romana. E li non è importante che la mattina ti svegli del Laurentino o del Tiburtino... l'importante è che cominci a correre. Visto il mio fisico gracilino di allora, ho pensato in alcune situazioni di mettermi a correre. La corsa ha sempre contraddistinto la mia infanzia ed adolescenza. Ero mezzofondista, ma purtroppo verso i 14 anni una brutta mononucleosi 🤒 mi ha fermato per circa un anno. Avrei potuto riprendere piano piano ma la testa allora non era quella di adesso. Tuttavia, anche se non ho proseguito a fare gare, ho sempre corso. Forse lo stop più lungo l’ho avuto i primi anni del matrimonio dove mi son dedicato più alla matriciana🍝 che al podismo. Quando il medico, guardando le analisi del sangue, m’ha detto “ma che te sei magnato!!!” ho pensato che era giunto il momento di pensare al benessere fisico e riprendere a correre.
D: La gara cui hai partecipato che ti è piaciuta di più?
S: Potrei dire la Circeo Run. Una gara molto dura a mio avviso con un tratto molto lungo sulla sabbia. Ma una gara molto bella dal punto di vista dell'organizzazione e del posto ed una gara vissuta con la mia famiglia 👨👩👧👦. I miei tre figli in quell'occasione hanno fatto una loro gara prima di quella degli adulti. È stata una bellissima giornata.
D: A breve si dovrebbe riprendere a correre: che obiettivi ti dai?
S: Io ho l’obiettivo di provare a scendere sotto i 40 minuti in una 10 K. Tuttavia, visti i miei precedenti problemi fisici, non vorrei esagerare e dovermi fermare per mesi per aver chiesto troppo al mio fisico. Per ora comunque l’obiettivo principe è quello di fare il prima possibile gruppo insieme e farci tante tante risate in compagnia 🤣🤣🤣.
D: Mai pensato di affrontare una maratona? E se volessi farla, con quale vorresti esordire?
S: Si ci ho pensato tanto, ma le maratone vanno preparate e a me manca il tempo. Il mio lavoro non mi permette di avere il tempo e la costanza che è fondamentale per preparare una maratona. Se dovessi fare una maratona, non sarebbe l'importante il dove, anche se sceglierei un posto nuovo da visitare, ma con chi. Vorrei avere la mia famiglia a sostegno. Però, mai dire mai. Magari nei prossimi anni se qualcuno del gruppo vuole condividere la sfida 💪… chissà!
D: Se avessi la possibilità di prendere il posto di un personaggio sportivo del passato, chi vorresti essere?
S: La risposta è difficile... Prendere il posto significa prendersi gli oneri e gli onori. Dello sportivo che ho in mente è facile prendersi gli onori ma gli oneri molto meno. Parlo di Totò, Salvatore Antibo. Un guerriero che ha combattuto e combatte tuttora contro un male che lo ha limitato della sua carriera sportiva. Penso a lui sia perché è una fonte di ispirazione ma anche perché mi fa ricordare momenti, da bambino, passati con mio padre a guardare le sue gare.
D: Facciamo un gioco: devi dirci un pregio e un difetto della Podistica Pomezia.
S: Il pregio è l'inclusività. È bello non sentirsi mai esclusi dal gruppo e non essere considerati per il proprio tempo a km, ma per la propria persona. Come difetto... l'inclusività. Abbiamo fatto entrare troppi top runner 🤣🤣🤣. A parte gli scherzi è fondamentale che ci siano dei veri atleti nel gruppo, che spronano ognuno di noi a fare meglio. Non vedo difetti nella Podistica, mi trovo bene, non sento pressioni e vedo sempre molta positività nel gruppo.
D: Che messaggio vuoi mandare ai tuoi amici della Podistica?
S: Ragazzi, non vedo l'ora che venga organizzato un momento insieme. Anche fosse solo una pizzata. Vorrei far partecipare i miei figli di più per far vivere l'ambiente sano del gruppo e far capire loro, come giovani, che non bisogna fare chissà cosa per sorridere e divertirsi, ma semplicemente aprirsi allo sport e agli altri.
D: Ok, abbiamo finito. Ci saluti il piccolo Salvatore?
S: Sicuramente si, ho sentito il papà qualche settimana fa e mi diceva che le cose stanno andando molto meglio. Il Signore lo ha protetto e ha protetto la sua famiglia. Sicuramente appena potrò ve lo saluterò e chissà… io spero sempre che possa venire a trovarci in una prossima edizione della corsa di Enea. Vi ringrazio per questa intervista. E spero di ritrovarvi presto su strada.
- ale.p